Giacomo Ansaldi conduce l’azienda con l’aiuto della moglie Paola, lui enologo, lei sommelier.
Appassionati ricercatori della storia enologica e dell’identità vitivinicola siciliana.
"Secondo me, i sognatori sono quelli che fanno le cose. Chi non ha un sogno nel cassetto, non farà mai nulla di straordinario. Farà solo l'ordinario"
Giacomo Ansaldi

FAMIGLIA ANSALDI
Giacomo
Giacomo, nato e cresciuto in vigna, sperimenta sin da piccolo sia la fatica del lavoro nei campi sia la soddisfazione che solo una buona e ricca vendemmia può dare. Incuriosito e affascinato dal mondo del vino, viaggia per conoscere i paesi produttori leader nel mondo con la volontà di approfondire le sue conoscenze grazie all’esperienza e all’apprendimento diretto. Con il passare del tempo, cresce la consapevolezza della ricchezza e delle potenzialità del territorio marsalese e di tutta la Sicilia occidentale, nonché il desiderio di recuperare e valorizzare l’identità storica della viticoltura locale ed è per questo che nel 2000 acquista il Baglio.
FAMIGLIA ANSALDI
Identità e Ricchezza del Vigneto Sicilia
Oltre all’attività di enologo, Giacomo sviluppa e alimenta la sua anima di “archeologo/ricercatore” delle viti reliquie. Un percorso professionale che lo porta ad occuparsi della redazione/pubblicazione, nel contesto di un più ampio progetto della Regione Siciliana, del volume “Identità e Ricchezza del Vigneto Sicilia”. Un vero e proprio trattato generale che, per la prima volta da’ forte risalto all’immensa biodiversità biologica di tutte le viti coltivate in Sicilia.


FAMIGLIA ANSALDI
Paola
Paola, dopo il diploma al conservatorio, si è dedicata alla famiglia e ai suoi due figli, Giorgio ed Edoardo. La sua sensibilità musicale, la sua elevata sensibilità estetica, la sua innata dote di accoglienza e abilità nel trasmettere la storia e l’identità del territorio, la passione per il vino e il conseguimento del titolo di sommelier le hanno permesso di assumere un ruolo strategico all’interno dell’azienda.