Sull’altopiano dei feudi di Marsala, al confine con il territorio di Trapani in Sicilia, si trova immerso nel silenzio dei vigneti Baglio Donna Franca. Siamo nella Sicilia Occidentale e da questa posizione è possibile godere di una vista panoramica di bellezza unica: le Isole Egadi, la riserva dello Stagnone, Marsala ed Erice.
Come molte delle strutture situate in questa zona, in passato il baglio apparteneva alla famiglia Florio ed era utilizzato come base per il reperimento delle uve provenienti dall’altopiano di Birgi. Questo raccolto costituiva l’unica materia prima per la preparazione del vino Marsala e oggi, nello stesso luogo, i proprietari attuali producono vini biologici e hanno scelto di tramandare la cultura del vino cosiddetto “Perpetuo” utilizzando il metodo di produzione tradizionale della zona.
Il progetto per la wine cellar all’interno del baglio nasce dall’esigenza di far conoscere meglio non solo i prodotti, ma anche i valori culturali del territorio attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio. Lo studio 4e, guidato dagli architetti Fabio Costanzo e Maria Rosaria Piazza, in collaborazione con l’architetto Luigi Castellana, ha previsto la realizzazione di un nuovo volume, pertinenza funzionale all’esercizio dell’attività, caratterizzato da due segni iconici che costituiscono il concept del progetto: la forma del tetto, ricavata dal profilo curvilineo della bottiglia di vino, e la suddivisione della spazio interno delle sale espositive refrigerate, che riprende la linea spezzata del tralcio lignificato della pianta della vite. Lo studio del progetto per la wine cellar ha tenuto conto della preesistenza architettonica del baglio come essenza del paesaggio, creando un volume dal linguaggio contemporaneo e originale, che si integra armoniosamente con la storia del luogo.
Concepita come una suggestiva galleria del gusto che collega i due volumi esistenti, la reception e il ristorante, la nuova sala si articola in più ambienti comunicanti: un ampio spazio adibito alla degustazione, che attraverso una parete completamente vetrata dà accesso alla corte interna del il baglio, e sei sale a temperatura e umidità controllata per l’esposizione dei vini. Il progetto della cantina è stato concepito da 4e seguendo i criteri tecnici più adeguati al fine di favorire la migliore degustazione; è stato realizzato un ambiente con arredi personalizzati, privi di profumi e adeguatamente illuminati, tramite un attento studio illuminotecnico.
Il nuovo edificio della wine cellar, realizzato interamente con struttura intelaiata metallica, tiene conto sia del contesto paesaggistico sia della conservazione e valorizzazione del baglio esistente. Si adatta e mimetizza nell’ambiente naturale in modo armonico e compatibile.